Dopo il nostro esposto al Garante della Privacy contro il programma “A Sua Immagine” di Rai Uno, Striscia la Notizia parla del "gruppo di sostegno" sostenuto da Padre Cantalamessa. Ne pubblichiamo una piccola parte.
Situazione a dir poco imbarazzante per Padre Raniero Cantalamessa, Predicatore della Chiesa Pontificia, curatore del programma religioso di Rai Uno. Il 31 ottobre 2007 Striscia la Notizia ha trasmesso vari servizi su un gruppo spirituale già definito "psicosetta" dalla Polizia di Bari. Padre Cantalamessa aveva elogiato le attività del controverso gruppo nel corso del programma "A Sua Immagine". Intervistato da Jimmy Ghione, nel 2007 Padre Cantalamessa nega di aver avuto rapporti con il gruppo e tenta di sminuire le accuse della Digos di Bari definendole “voci”, come se fossero dicerie. Anzi, parla di persecuzione e di caccia alle streghe.
A conclusione del processo penale, nel 2017, il leader di quel gruppo è stato condannato definitivamente per aver promosso e diretto alcune associazioni aventi come reati - fine, truffe e esercizi abusivi della professione di psicologo (Tribunale di Bari 2012, Corte di Appello di Bari 2015, Cassazione 2017).
Striscia la notizia è tornata sull’argomento nella puntata del 24 febbraio 2009, ipotizzando che la canzone “Luca era gay” scritta ed interpretata da Giuseppe Povia, seconda classificata al Festival di Sanremo 2009, fosse ispirata proprio a quella intervista trasmessa nel programma di Rai Uno “A Sua Immagine”, nel quale Luca dichiarava di avere mutato gusti sessuali grazie ad un gruppo di sostegno spirituale. Il cantautore Povia smentì.